Stadio Milan, a San Donato problema parcheggi: spunta la soluzione

'Tuttosport' in edicola fa il punto sul Milan e in particolare sul nuovo stadio rossonero a San Donato. Anche le prescrizioni regolamentari del Coni, in materia di gradi eventi sportivi, rischiano di complicare la realizzazione del nuovo impianto. È uno dei punti emersi nel dibattito pubblico organizzato nella sala consiliare del Comune alle porte di Milano. Agli atti della richiesta di variante urbanistica dell’area San Francesco, scelta dal Milan per costruire il suo nuovo impianto, è stato allegato anche il regolamento del Coni sui parcheggi. Queste norme prevedono che per i “large events” (da 70mila spettatori in su) i parcheggi debbano essere almeno 12.896. Molto di più delle stime presentate dal Milan al Comune di San Donato per avviare l’iter burocratico nelle quali si parla di 3.500 o 4.500 parcheggi sotterranei più 750 in superficie nella zona adiacente. Il quotidiano riporta le parole del sindaco Francesco Squeri in merito.

Milan, stadio a San Donato. Problemi parcheggi

«Altri posti potrebbero essere ricavati nello spazio tra le stazioni di Rogoredo e San Donato. L’approccio di chi affronta la questione arroccato su posizioni integraliste che rendono complicata qualsiasi forma di confronto. Se non si sviluppa la mobilità su rotaia necessaria, siamo disponibili a votare contro. Non è detto che il Parco Sud dia il suo assenso. Il progetto potrebbe cambiare di tanto». Tra le idee del Milan ci sarebbe anche l’utilizzo dei parcheggi dei palazzi quinto e sesto dell’Eni, che ospitano gli uffici del colosso petrolifero. Incastri non facilissimi, soprattutto in occasione delle partite infrasettimanali con i dipendenti al lavoro. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Ecco il bomber da 40 gol

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.