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Super Milan: è lo Scudetto dei giovani di Pioli | Serie A News

Daniele Triolo

Il Milan ha battuto il Sassuolo conquistando il 19° Scudetto della sua storia con pieno merito. Tenuta dietro l'Inter nel duello cittadino

Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha parlato del Milan di Stefano Pioli che, ieri sera, è diventato Campione d'Italia per la 19^ volta nella sua storia battendo 0-3 al 'Mapei Stadium' di Reggio Emilia il Sassuolo. Il quotidiano generalista ha evidenziato come, a 8' dalla fine della partita contro i neroverdi, si è consumato quel preciso istante 'che resta per sempre' in ogni grande impresa nel mondo dello sport.

Ovvero quando Stefano Pioli, tecnico rossonero, voltandosi d'improvviso verso la curva occupata dai tifosi del Milan, ha iniziato a ballare con loro, saltando e cantando, indiavolato, sulle note del coro 'Pioli's on fire', divenuto la colonna sonora della stagione. Un'annata che si è conclusa con uno Scudetto, imprevisto ma meritato, a undici anni di distanza dall'ultima vittoria in campionato.

La premiazione del Milan primo in Serie A è iniziata circa mezzora dopo il previsto. Prima, infatti, si è dovuto sgombrare il campo del 'Mapei Stadium' dopo l'invasione dei 18mila tifosi rossoneri. Zlatan Ibrahimović ha fatto un'entrata spettacolare, con tanto di sigaro e champagne; Sandro Tonali ha mostrato tutta la sua commozione; Olivier Giroud, due gol al Sassuolo ha scherzato, mentre Rafael Leão, autore di tre assist, ha sorriso come sempre.

E poi tanti altri momenti in questo Milan laureatosi Campione d'Italia. Il saluto (con gol) di Franck Kessié, gli applausi in tribuna di Paul e Gordon Singer, seduti accanto al Presidente Paolo Scaroni. Gli ultras rossoneri hanno fatto partire un coro per Paolo Maldini: gesto che, per il 'CorSera', sa di riconciliazione definitiva dopo i veleni dell'addio da calciatore a 'San Siro' nel 2009.

Una grande vittoria, questa del Milan, che ha avuto tre svolte. La prima, il derby Inter-Milan del 5 febbraio, con la doppietta di Giroud che ha ribaltato i nerazzurri e il campionato. La seconda, il colpaccio al 92' in Lazio-Milan con il gol di Tonali. La terza, tre giorni dopo la clamorosa sconfitta dell'Inter nel recupero di Bologna, la vittoria in casa contro la Fiorentina firmata da Leão all'82'.

Il Diavolo ha vinto con pieno merito questo campionato. Pioli ha vinto anche senza un bomber: Leao e Giroud, con 11 reti a testa, hanno segnato in due quasi quanto il nerazzurro Lautaro Martínez, che ne ha fatti 21 da solo. La ricerca del gol, nel Milan dei giovani, è arrivato però attraverso un calcio offensivo, moderno. Un mix, ha riferito il 'Corriere della Sera', di "tecnologia avanzata e artigianato puro".

I piccoli Diavoli, da Tonali a Leao, fino a Pierre Kalulu e Fikayo Tomori, sono cresciuti rapidamente, guidati dai leader Ibra, Giroud, ma anche Simon Kjær. E hanno trascinato il gruppo, vincitore con 16 marcatori diversi e vittorioso in trasferta per 14 volte in 19 partite. Non sarà stata, sulla carta, la squadra più forte. Ma questo Milan è stato senza dubbio la migliore di tutte. Maldini pronto a chiudere subito un acquisto! Le ultime news di mercato >>>

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