I quotidiani sportivi oggi in edicola hanno ricordato come undici club di Serie A abbiano chiesto al Paolo Dal Pino, Presidente della Lega Calcio, di esaminare le colpe di Juventus, Inter e Milan, società fondatrici della SuperLega, e dei dirigenti che le rappresentano all'interno della stessa Lega.
SUPERLEGA
SuperLega, undici club di Serie A a Dal Pino: “Punire Juve, Inter e Milan”
Metà Serie A chiede che Juventus, Inter e Milan siano sanzionate per aver dato vita alla SuperLega: lettera di 11 club al Presidente di Lega
Lo hanno fatto in una lettera. La quale, di fatto, ha messo nero su bianco quanto già fatto intendere dalle società della massima serie venerdì scorso, nel corso dell'ultima assemblea. Gli undici club firmatari della missiva sono Roma, Torino, Bologna, Parma, Genoa, Cagliari, Sampdoria, Sassuolo, Spezia, Benevento e Crotone.
Non hanno, invece, sottoscritto la lettera a Dal Pino cinque società. Ovvero Napoli, Lazio, Fiorentina, Atalanta e Hellas Verona. Sono le società che, con Juventus e Inter, formano il blocco che, all'interno dell'assemblea in Lega Calcio, condivide idee e strategie. Dalla maggioranza si è staccata anche l'Udinese.
Queste undici società chiedono la convocazione "di un'assemblea d'urgenza per analizzare i gravi atti posti in essere dai club associati Juventus, Inter e Milan e dai loro amministratori, e le relative conseguenze". Nella lettera si può ancora leggere: "I succitati club, infatti, hanno sviluppato e sottoscritto il progetto della SuperLega. Agendo di nascosto dalle altre associate e dai massimi organi istituzionali del nostro sport. Ad evidente e grave danno dell'intera Lega e del complessivo sistema del calcio italiano".
"Ad oggi, inoltre, le stesse non hanno ancora comunicato formalmente il ritiro dallo stesso progetto, con l'evidenza di un possibile ed inaccettabile riavvio della sua creazione". Le società firmatarie della lettera erano quelle favorevoli all'ingresso dei fondi nella struttura della Serie A. Si tratta di un progetto di Dal Pino che avrebbe portato nelle casse del campionato un miliardo e 700milioni di euro.
Progetto, questo, che, inizialmente, era stato votato a favore dall'intera assemblea della Lega Calcio. Successivamente, però, aveva perso l'appoggio di Juventus e Inter e dei cinque club che non hanno firmato la lettera di cui sopra. Una clausola nell'accordo preliminare per la gestione dei fondi nei diritti tv della Serie A prevedeva che i club, per dieci anni, si impegnassero a non appoggiare manifestazioni come la SuperLega.
Per quanto riguarda il Milan, si chiede la testa di Paolo Scaroni, Presidente rossonero e Consigliere in Lega Calcio. Anche se, va detto, il club di Via Aldo Rossi non aveva fatto retromarcia sui fondi, restando favorevole alla cessione ai private equity del 10% delle quote della Serie A. Milan, ultimatum a Donnarumma: le ultime news sul portiere rossonero >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA