Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha parlato di Milan (67 punti), Napoli (66) e Inter (63, ma con una partita in meno). Sono loro, infatti, le pretendenti allo Scudetto 2022. Quale, tra queste tre contendenti, riuscirà ad arrivare a maggio davanti a tutte? Il titolo, per il quotidiano generalista, corre sul filo dell'equilibrio.
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Thriller Scudetto: chi vincerà? Milan, Napoli o Inter? Un po’ di numeri
Milan (67 punti), Napoli (66), Inter (63, una partita in meno): tutte in corsa per aggiudicarsi lo Scudetto 2022. Chi può essere la favorita?
In un momento, tra l'altro, dove tutte e tre le rivali non se la passano benissimo. Il Milan ha smarrito i gol. Il Napoli la sicurezza tra le mura amiche. L'Inter intensità e qualità del gioco. Da ben dodici anni la Serie A non era così incerta, combattuta, indecifrabile e fuori da ogni logica. I pronostici vengono ribaltati, weekend dopo weekend.
Nella sua mediocrità tecnica, ha incalzato il 'CorSera', il calcio italiano ha il sapore del grande thriller. Mancano sette giornate alla fine e non è facile azzardare previsioni. L'Inter, per esempio, sembrava imbattibile prima del derby dello scorso 5 febbraio. Poi è crollata e, alla vigilia della trasferta in casa della Juventus, sembrava sull'orlo del burrone.
Poi ha vinto allo 'Stadium', è tornata legittimamente in corsa e, chissà, magari l'impresa di Torino regalerà alla squadra di Simone Inzaghi nuova convinzione per dare la caccia al 20° Scudetto, quello della seconda stella. Non c'è, però, una favorita in questa lotta al titolo. Non esiste una squadra 'al di sopra di ogni sospetto'. Sono tutte e tre imperfette.
Il Milan, contro il Bologna, ha perso una grande occasione perché non ha saputo trovare il gol. Manca uno stoccatore. Zlatan Ibrahimović, che era la forza dei rossoneri, ora potrebbe esserne il limite. I rossoneri di Stefano Pioli non hanno un attaccante in doppia cifra in campionato e, banalmente, si può spiegare anche così la crisi dell'attacco.
Il Diavolo ha segnato appena 4 reti nelle ultime 6 partite, compreso il derby delle semifinali di andata di Coppa Italia. Ibra è fermo a 8 gol in Serie A, così come Olivier Giroud e Rafael Leão. La mancanza di reti nelle partite contro le squadre della parte destra della classifica ha fatto sì che il Milan perdesse ben 14 punti in queste gare sulla carta alla portata.
Gli esterni, soprattutto Leão, hanno perso brillantezza e precisione. Ma meno male che, al contempo, il Milan ha chiuso la porta: nelle ultime 5 partite, Coppa Italia compresa, i rossoneri non hanno incassato gol. E non è un segnale di certo trascurabile.
Il Napoli di Luciano Spalletti ha la difesa migliore della Serie A con appena 23 gol al passivo, ma è giunto ad un momento cruciale della sua stagione. Nelle prossime due partite al 'Maradona', contro Fiorentina e Roma, dovrà dimostrare di aver superato la sindrome casalinga. Le ultime 6 sconfitte degli azzurri sono arrivate in casa, 4 in campionato e 2 nelle coppe: una proprio contro la Fiorentina.
Il centrocampo è di qualità, con forza e palleggio. Ma la squadra è forse troppo legata alle prodezze di Victor Osimhen. Mancano, infatti, all'appello i gol degli esterni. Lorenzo Insigne ne ha fatti 8, di cui però 7 su rigore. Hirving Lozano è a 4, Matteo Politano appena a 2.
L'Inter, che come detto si era spenta dopo la doppietta di Giroud due mesi fa, potrebbe riaccendersi grazie all'ultimo calcio di rigore di Hakan Çalhanoğlu. Servono, però, conferme, dal suo centrocampo. Dallo stesso turco, da Nicolò Barella che è in calo. E servirà ritrovare l'attacco, pure il migliore del campionato con 63 gol all'attivo. La coppia Edin Džeko-Lautaro Martínez ha segnato, fin qui, 7 gol nel girone di ritorno contro i 19 di quello d'andata.
Insomma, la partita per il titolo tra Milan, Napoli e Inter è più che mai aperta e ricca di potenziali colpi di scena da qui a metà maggio. Trequartista: Milan, che opportunità in Premier! Le ultime news di mercato >>>
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