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Tonali e Leao, testimonial perfetti della filosofia del Milan
Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola ha parlato di Sandro Tonali e Rafael Leao, simboli del Milan che vede lo Scudetto sempre più vicino. I due, Tonali e Leao, sono trascinatori sul campo, come si è visto in Verona-Milan 1-3 di domenica scorsa, spaccando la partita nel momento più difficile.
Ma per il quotidiano generalista rappresentano anche i migliori testimoniale della filosofia aziendale rossonera, targata Elliott, che ha fatto tanto bene in questi quattro anni di gestione. E che verrà, con ogni probabilità, confermata anche dagli eventuali, nuovi acquirenti del club rossonero.
Elliott, infatti, aveva avviato la sua strategia per il Milan, fondata sul raggiungimento della sostenibilità finanziaria attraverso la valorizzazione di giovani talenti scovati dall'area scout, nel 2018. In soli quattro anni è arrivato ad un passo dallo Scudetto. Merito di tutti, dai dirigenti all'allenatore, ma in campo vanno i calciatori.
Tonali e Leao, per il Milan, sono di fatto due patrimoni. La crescita del centrocampista italiano è stata, secondo il 'CorSera', sbalorditiva. Domenica ha festeggiato i 22 anni con una doppietta indimenticabile, la prima in carriera. Quando, come si ricorderà, fino ad un anno fa era in panchina, ai margini della rosa, pagando il salto dalla provincia (Brescia) alla metropoli (Milano).
In estate è arrivato lo scatto mentale. Pur di agevolare il suo riscatto, il numero 8 rossonero si è tagliato lo stipendio, scendendo da 1,8 a 1,2 milioni di euro netti a stagione. Un investimento su sé stesso che ha fatto bene a tutti, a lui per primo. E poi, ovviamente, al Milan, che lo ha pagato in tutto 20 milioni di euro: oggi non vale meno di 50.
Il contratto di Tonali scadrà il 30 giugno 2026, mentre Leao è legato al Milan 'soltanto' fino al 30 giugno 2024. La trattativa per il rinnovo del suo contratto sembrava avviata, poi, però, ha subito nei mesi scorsi un rallentamento. Oggi il numero 17 lusitano guadagna 1,5 milioni di euro a stagione. Paolo Maldini e Frederic Massara volevano triplicarlo, portando la scadenza contrattuale al 2026 o 2027.
Diversi club, però, da gennaio in avanti hanno bussato alle porte di Jorge Mendes. Su tutti il PSG di Leonardo, che offre 70 milioni di euro. È evidente, oggi, che i 4,5 milioni di euro di stipendio non bastano più: servirebbe uno sforzo ulteriore da parte della proprietà. Ma di chi sarà il Milan? Di Elliott, di RedBird (ora in vantaggio) o di InvestCorp?
Tutte, ad ogni modo, compreranno o comprerebbero giocatori per vincere nel Milan. Se hai in rosa Tonali e Leao, d'altronde, vincere è anche più facile. Milan, indiscrezioni su Dybala: le ultime news di mercato >>>
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