Tonali e Zaniolo sono entrati nel fascicolo già aperto dal pubblico ministero Manuela Pedrotta della Procura di Torino, che indaga sul caso dello juventino Fagioli. Gli agenti della Digos di Firenze e la Squadra Mobile di Torino, inviata dalla polizia giudiziaria, sono entrati a Coverciano poco dopo le 17.30. La notifica di un atto d’indagine, dal punto di vista giuridico, può significare un avviso di garanzia a carico dei due giocatori, come viene dato per scontato dalle cronache giudiziarie: gli agenti hanno sequestrato telefoni e tablet di Zaniolo e Tonali, succede agli indagati.
Cosa rischiano?
—Il vero e proprio interrogatorio, continua il quotidiano, alla presenza dei legali si consumerà presto in Procura. Si parla di scommesse illecite e di ludopatia, come nel caso di Fagioli, autodenunciatosi alla Federcalcio: ai giocatori (e ai tesserati) è vietato scommettere sul calcio. Si rischiano squalifiche di almeno tre anni. Digos e Squadra Mobile di Torino hanno parlato con Tonali e Zaniolo per circa due ore. Trattandosi di atti personali e privati, la Figc non ha fatto trapelare alcuna informazione relativa ai due giocatori. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Bussano per un top rossonero, il rumor dalla Francia
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