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Milan, a Torino tocca a Origi: gol per i rossoneri e per il suo Belgio

Daniele Triolo

Divock Origi si candida per una maglia da titolare in Torino-Milan. Cerca reti importanti, tanto per il club quanto per la Nazionale belga

'Tuttosport' oggi in edicola ha parlato di Divock Origi, attaccante del Milan, poiché domenica sera, alle ore 20:45, in occasione dell'impegno dei rossoneri di Stefano Pioli contro il Torino di Ivan Juric, valido per la 12^ giornata della Serie A 2022-2023, dovrebbe partire titolare come centravanti del 4-2-3-1 del Diavolo.

Fino ai Mondiali, infatti, si giocherà ogni tre giorni. Ci sarà bisogno dell'apporto di tutti e, pertanto, mister Pioli farà ampio ricorso al turnover per cercare di non spremere troppo i suoi calciatori più utilizzati. Il tecnico cercherà di puntare su tutti gli effettivi della rosa, al netto degli infortunati e, in attacco, in Torino-Milan dovrebbe quindi spettare a Origi una maglia da titolare.

Torino-Milan, dentro Origi: va alla caccia di gol pesanti

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Olivier Giroud, d'altronde, non aveva giocato contro il Monza e ha invece visto il campo per 81' in Champions League a Zagabria. Con il francese preservato per l'ultima gara del Girone E di Champions League, in programma mercoledì 2 novembre a 'San Siro' contro il RB Salisburgo, toccherà dunque al tonico Origi scendere in campo allo stadio 'Olimpico - Grande Torino'.

La condizione fisica del classe 1995, giunto in rossonero dopo l'esperienza al Liverpool, cresce di giorno in giorno. La scorsa settimana, in Milan-Monza 4-1, si è anche sbloccato con un gran destro sotto la traversa. Origi gioca diversamente da Giroud, è meno 'presenza fissa' in area di rigore, ma tende ad essere mobile e ad aprire gli spazi per gli inserimenti dalle retrovie.

Contro il Torino, che difende a tre, il modo di giocare di Origi potrebbe risultare particolarmente proficuo per il Milan. Per lui, poi, ha commentato 'Tuttosport', fare bene in questa fase della stagione con i rossoneri contribuirebbe anche alle fortune della sua Nazionale. Verosimilmente, infatti, dal rendimento del numero 27 del Diavolo in queste gare passerà la convocazione con il Belgio di Roberto Martínez per i Mondiali in Qatar.

Torino, poi Spezia, Cremonese e Fiorentina in Serie A, RB Salisburgo in Champions League: Origi ha ancora 450' di tempo per dimostrare, a suon di gol e belle prestazioni, che il Milan ha fatto bene ad investire su di lui. E che, naturalmente, il Belgio ha un signor attaccante per poter puntare in alto nella kermesse iridata qatariota. Milan, De Ketelaere ancora non segna: ecco chi ci aveva messo più di lui >>>