Per sostenere il tridente offensivo composto da Christian Pulisic, Olivier Giroud e Rafael Leão, senza il lungodegente Ismaël Bennacer e con Rade Krunić distratto dal portafoglio del Fenerbahce, le due nuove mezzali sono fondamentali. A sinistra, l'olandese Tijjani Reijnders si è confermato tra i più in palla: piace soprattutto in fase propositiva. Ruben Loftus-Cheek, invece, necessita ancora di giorni di allenamento intenso per entrare in forma.
Manca un vice Giroud: Okafor non lo è
—Per il quotidiano generalista, il Milan ha disegnato comunque un gioco molto offensivo, grazie anche alla spinta di Theo Hernández. Leão ha sciupato qualche occasione di troppo, con una certa indolenza. Questione di tempo, comunque, senza contare che le alternative quest'anno a Pioli non mancano. Da Samuel Chukwueze a Luka Romero, passando per Noah Okafor. Pioli dovrà lavorare per trovare sincronismi ed equilibri. E quelli si trovano con il tempo e con la pratica.
L'impressione, però, è che al Milan manchi sempre un vice-Giroud (Okafor non lo è, secondo il 'Corriere della Sera') che sappia riempire l’area per tutti i 90’ e concretizzare un atteggiamento offensivo che promette comunque spettacolo. Milan, due cessioni per un grande colpo: le ultime >>>
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