"Le disgrazie per questo Milan non vengono mai da sole. Specie se poi Fonseca ora sfida il destino con la famosa frase («pochi infortuni») di qualche giorno fa. Da allora ricomincia il calvario del Milan, identico nelle dimensioni a quello vissuto da Pioli nella passata stagione. Agli otto assenti della vigilia si aggiunge dopo mezz'ora una delle poche risorse a disposizione, Rafa Leao (risentimento flessore sinistro). Il portoghese, sospinto dall'emergenza, prova a fare tutto da solo spostandosi a destra e in centro, saltando uno, due, tre birilli veronesi prima di fermarsi e dichiarare il nono ko".
"Chukwueze, che scarabocchio. Milan triste ad eccezione di ..."
—"Al suo posto si può scaldare Theo Hernandez con spostamento di Jimenez più avanti, sulle zolle di Leao appunto. È un Milan triste, spuntato e poco ispirato, a eccezione forse di Fofana e Reijnders, pedinato da Duda. Ne viene fuori una frazione colma di falli (Fofana il più maltrattato) e di palleggio difensivo con due emozioni. Suslov approfitta di uno scarabocchio di Chukwueze, Maignan, capitano, respinge; la sassata di Terracciano da fuori area trova Montipò agile nel salire sotto la traversa per deviare".
Milan, Ordine: "Leao unico spaventapasseri. Reijnders, pepita d'oro"
—"Quella versione arrendevole del Milan, senza più il suo unico spaventapasseri, Leao, consiglia durante l'intervallo a Zanetti di provare a vincere, a osare. E infatti i due cambi effettuati hanno questo messaggio. Fuori l'ammonito Dawidowicz e l'attaccante Sarr, dentro Daniliuc e Livramento. Ma il Verona deve fare i conti con la famosa tangenziale Fofana-Reijnders disegnata dal francese che trova uno spiraglio millimetrico tra tanti rivali, pesca l'olandese che al volo, di destro, fulmina Montipò, autore subito dopo di un altro prodigio per deviare un velenoso sinistro di Jimenez. Non c'è Leao su quella zolla ma lo sostituisce con incredibile intuito Reijnders che va a inserirsi proprio nella posizione utile per ricevere indisturbato l'omaggio di Fofana e trasformarlo in una pepita d'oro".
"Nel finale tutto cuore e proteste (espulso Sogliano, il ds in panchina) del Verona, per difendere meglio il fortino di Maignan, il Milan sostituisce Emerson Royal con Tomori, passando di fatto a cinque vista la presenza di Calabria. Di rischi autentici non ne corre. Basta davvero poco per tenere chiusa la sua porta".
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