"Beh, spiace dirlo ma sarebbe stato meglio assumere qualcuno dopo un attento casting nel calcio europeo. Perchè se “la responsabilità finanziaria e la capacità di integrare le prestazioni in campo e fuori” di Furlani consistono nel chiudere il bilancio del Milan in attivo di 4 milioni portando la squadra all’8° posto in classifica e fuori dal calcio che conta (come al 90 % avverrà), aridàtece Mirabelli".
Milan, Ziliani: "Se Furlani avesse la minima idea di cosa sia il calcio ..."
—Su Giorgio Furlani: "Sorge il leggerissimo sospetto che tra la visione di Cardinale e quella di Maldini fosse meglio la visione di Maldini. Se Furlani avesse una minima idea di cosa sia il calcio e di come funzioni una squadra di calcio, l’ultimo giocatore che avrebbe dovuto pensare di cedere - tra l’altro senza nessuna necessità economica che spingesse il club a farlo - era Tonali. Ma è probabilmente difficile spiegarglielo perchè, appunto, Furlani non ha la più pallida idea di cosa sia il calcio e la gestione di una squadra di calcio".
"Grazie alla visione di Cardinale & Furlani, quella della rinuncia ai “costi extra”, il Milan sta andando incontro a un naufragio in stile Titanic. E il bello è che club che hanno meno blasone e hanno speso meno soldi del Milan (leggi Atalanta, Lazio, Fiorentina, addirittura Bologna) stanno facendo meglio del Milan. Semplicemente ridicolo. Il Milan ha oggi il 3° monte ingaggi della Serie A ed è 8° in classifica. Solo per questo Furlani avrebbe già dovuto dimettersi. A volte essere esperti di calcio, se lavori nel calcio, aiuta. Ma per Cardinale e Furlani non era evidentemente importante. E infatti i risultati si vedono".
Milan, Ziliani: "Ibrahimovic per Maldini? C'era un Totem, è arrivato ..."
—Su Zlatan Ibrahimovic: "Quindi, ricapitolando: il Milan aveva Maldini, poi Furlani ha incontrato e conosciuto Ibrahimovic, ne è rimasto abbagliato e ha convinto Cardinale a disfarsi di Maldini per mettere al suo posto Ibrahimovic. C’era un Totem, è arrivato Scaramacai. With compliments. Dunque, finalmente svelata la Tavola dei Tre Comandamenti di Dio Zlatan: 1. Far crescere la mentalità vincente della squadra; 2. Ottenere risultati; 3. Fare la storia. Dopodiché, dare un’occhiata alla classifica del Milan, please".
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