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Ante Rebic esulta per il suo gol in Milan-Torino (credits: GETTY Images)
CALCIOMERCATO MILAN - Il famoso scambio estivo di fine mercato con l’Eintracht Francoforte che ha riguardato Ante Rebic e André Silva, per ora sta dando ragione al Milan.
La situazione in questo 2020 si è completamente ribaltata rispetto alla prima parte di stagione. Infatti, se fino a ottobre erano i tedeschi ad averci guadagnato, ora come ora non si può dire la stessa cosa visto che nelle ultime 9 partite – Coppa Italia compresa – Rebic ha segnato 6 reti pesantissime ai fini della classifica in campionato e dell’andamento in coppa.
Nella sostanza generale i numeri riguardanti i soli gol e assist ci dicono che fra i 2 non esiste tanta differenza, ma analizzando meglio il dato, e rapportandolo ai minuti giocati, si nota che la differenza c’è eccome. Vediamo nel dettaglio:
Partite totali giocate: 16
Minuti totali giocati: 784
Gol: 6
Assist: 1
Media gol: un gol ogni 131 minuti
Partite totali giocate: 19
Minuti totali giocati: 1191
Gol: 5
Assist: 2
Media gol: un gol ogni 238 minuti
Oltre al fatto che la media gol è nettamente favorevole a Rebic, bisogna considerare il trend di questi gol fatti, quando sono stati realizzati e il peso specifico che hanno avuto.
André Silva ha segnato 3 dei suoi 5 gol totali nelle prime 6 partite che ha disputato con l’Eintracht. Il portoghese era partito bene nella sua avventura in Germania, ma poi i soliti problemi al tendine d’Achille e qualche panchina di troppo lo hanno condizionato. Solo a febbraio ha ritrovato il gol dopo ben 4 mesi di digiuno.
Diverso è il discorso per il croato invece. Fino a Natale era considerato un oggetto misterioso di cui il Milan stesso voleva liberarsi nel mercato di gennaio. Poi l’esplosione con la doppietta all’Udinese e la continua crescita. Nel solo 2020 Rebic ha giocato 610 minuti mettendo a segno tutte e 6 le reti stagionali. Ciò significa che nel nuovo anno la sua media gol scende ulteriormente rispetto a 1 gol ogni 131 minuti giocati e si assesta a 1 gol ogni 102 minuti giocati.
Il suo ottimo rendimento sta soddisfacendo il tecnico Stefano Pioli, che grazie anche ai cambi di modulo (dal 433 al 442 fino all’attuale 4231) ne può sfruttare in pieno le qualità. Ora come ora Rebic è un punto fermo e stabile all’interno dello scacchiere rossonero e i suoi gol sono risultati spesso e volentieri decisivi (vedi Udinese, Brescia, Torino e Juventus in Coppa Italia) ai fini del risultato finale della partita.
Per scoprire come è stata giudicata la prestazione di Rebic, in occasione di Milan-Torino di ieri sera, dalla redazione di 'PianetaMilan.it', continua a leggere >>>
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