Nato a Montevideo, Uruguay, il 28 luglio 1925, aveva origini erano italianissime: il nonno infatti era genovese, di Portofino per la precisione. E da quelle origini ha ereditato tutta la proverbiale parsimonia, sulla quale è memorabile un simpatico aneddoto. Proprio a Genova, nella vigilia di una partita a Marassi tra il Milan ed il Genoa, si racconta che di pomeriggio lui, Nordahl e Liedholm stavano facendo una passeggiata distensiva per le vie del centro. Tirava vento di tramontana, faceva un gran freddo e Liedholm suggerì: “Perché non prendiamo un caffé?”. Nordahl e Schiaffino approvarono ma, sull'uscio del bar, Pepe venne colto da un atroce dubbio e domandò: “Paga la società, vero?”. Deludente risposta di Nordahl: “No, Pepe. In questo caso ciascuno sborsa di suo”. Estremo dribbling dell'uruguaiano più genovese dei genovesi: “Vi aspetto fuori, il caffé mi rende nervoso”.
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