Il brasiliano Sérgio Cláudio dos Santos, meglio conosciuto come Serginho, ha giocato nel Milan dal 1999 al 2008, vincendo in totale otto trofei e in tutti i sostenitori rossoneri. Intervenuto ai microfoni di 'Premium Sport', il 'Concorde' ha parlato dell'attuale momento della squadra rossonera:
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Serginho: “Milan, per tornare al top ci vorrà tempo. Donnarumma capitano? Vi dico la mia”
“Il Milan ha perso la cultura brasiliana, oggi mi sa che non ce n’è neanche uno. Speriamo possa cambiare e tornare ad essere brasiliano come un tempo. Vincenzo Montella ha la sua qualità, ha preso il Milan in un momento difficile e piano piano ha messo la squadra come voleva lui, sta facendo il possibile. ? Un tempo la fascia si dava al più anziano nel club e credo così debba rimanere – ha spiegato Serginho -. Poi per un portiere non è facile guidare la squadra. Il problema del Milan non è il capitano, ce ne sono altri molto più gravi. I cinesi? Mi aspetto che abbiano la stessa passione che hanno avuto Adriano Galliani e Silvio Berlusconi. Con almeno il 50% del loro amore possono fare un grande percorso, tutti sperano possano mantenere la tradizione. Quando sono venuti fuori i problemi del closing ”.
Quindi, Serginho ha parlato anche a 'TMW Radio' spiegando: “I compagni, la squadra e giocare la partita mi manca. Il Milan? E' un momento difficile, c'è un cambio di generazioni, di giocatori purtroppo non è il proseguimento del lavoro fatto in passato. In passato c'era un'altra squadra, un'altra società e oggi il Milan è cambiato. Speriamo che la nuova gestione trovi la maniera giusta per farlo tornare ai momenti di gloria del passato – ha affermato il 46enne brasiliano -. Quanto ci metterà il Milan per tornare al top? . Per farla tornare la squadra più forte al mondo è un lavoro lunghissimo. Credo però che se la nuova proprietà ha solo la metà della passione di Berlusconi per questa società ci possono arrivare”.
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