Tensione alle stelle a Ferrara, dove il seggio del ‘Mazza’ decide – condizionato dalle urne di Milano e Reggio Emilia – le votazioni europee per la prossima stagione. Il Milan parte forte e al 4’ va al tiro con Piatek, ma Viviano è attento. Un minuto più tardi conclusione di Borini, palla sull’esterno della rete. I rossoneri sono propositivi, mostrano voglia in campo e al 17’ passano con Calhanoglu, bravo a trovare la traiettoria giusta. Cinque minuti più tardi, i rossoneri raddoppiano con Kessié, che incrocia da dentro l’area e beffa Viviano. La Spal non ci sta e – spinta dal suo pubblico – trova la rete grazie a Vicari, che svetta di testa in maschia e buca Reina, entrato pochi istanti prima per un problema muscolare di Donnarumma. L’ultima emozione del primo tempo è al 43’, quando il missile da fuori di Calhanoglu sfiora il palo e va sul fondo.
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Spal-Milan, le pagelle: Kessié trascina i rossoneri, ma il cuore non basta
Il 3-2 di Ferrara non basta: il Milan vince ma termina quinto in classifica. Analisi, voti e giudizi della sfida del 'Mazza', che chiude la stagione
Nella ripresa, i padroni di casa sfiorano il pareggio con Fares al 49’, troppo debole sotto porta. È solo l’antipasto, perché al 53’ proprio Fares buca Reina con un colpo di testa. I rossoneri tentano di reagire, scossi anche dai contemporanei vantaggi di Inter e Atalanta: Calhanoglu ci prova con un piatto mancino, ma la palla termina out. Lo stesso poco dopo, quando Piatek si inserisce in area, ma calcia fuori. L’inserimento successivo del polacco è una nuova svolta nella partita: l’ex Genoa viene atterrato in area, Valeri indica il dischetto e Kessié non sbaglia dagli 11 metri. Nel finale tutte le energie sono concentrate sugli altri campi, ma servono solo per illudere: la Champions League accoglie Atalanta e Inter, con il Milan che termina quinto.
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