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Le dichiarazioni di Zvonimir Boban (ex centrocampista ed ex dirigente AC Milan) a 'Sky Sport' sui 125 anni di storia dei rossoneri | Milan News (Getty Images)
Zvonimir Boban, ex centrocampista del Milan per nove stagioni, dal 1992 al 2001 (251 partite, 30 gol e 9 trofei tra cui 4 Scudetti e una Champions League), nonché ex dirigente del Diavolo per 9 mesi a cavallo tra il 2019 e il 2020, non ha ricevuto l'invito dal club per la festa dei 125 anni. Lo ha rivelato ieri sera a 'Sky Sport', in studio, durante il post-partita del martedì di Champions League.
Boban, che è stato a lungo in causa con il fondo Elliott, ex proprietario del Milan, proprio per il licenziamento avvenuto quattro anni fa, non sarà quindi presente domenica 15 dicembre, alle ore 20:45, a 'San Siro', in occasione di Milan-Genoa, la partita della 16^ giornata della Serie A 2024-2025 che rappresenterà il culmine dei festeggiamenti per il compleanno dei rossoneri. Ma come l'ha preso, 'Zorro', questo mancato invito? Ecco, qui di seguito, le sue parole a 'Sky Sport'.
"Una squadra che ha fatto la storia, il Milan è la storia: un club magnifico e fantastico. Una volta che capisci quanto è elegante, quanto di vincente ha dentro non ti stacchi più di quei colori. Io non sono nato milanista ma mio padre era “riveriano” e quando il Milan mi ha cercato mi ha detto di andare subito. Nutro, ho nutrito e nutrirò per tutta la vita grande amore per questa società che non mi ha invitato per i 125 anni però fa niente. Mi dispiace ovviamente ma non lo dico con rancore: celebrerò i 125 anni essendo orgoglioso di averne fatto parte. Mio figlio è un matto milanista, mio padre è riveriano e guarderemo la partita con il Genoa sperando in una vittoria e che allo stadio ci sia un’atmosfera degna di questo club". LEGGI ANCHE: Calciomercato – Milan, offerta importante per un tuo obiettivo. Cosa farai? >>>
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