Gattuso e Ancelotti, l’allievo e il maestro: insieme hanno vinto tutto, insieme sono arrivati in cima al mondo sollevando una coppa. Ci hanno fatto piangere di gioia, ci hanno fatto esultare fino a perdere la voce, ci hanno fatto ridere, saltare e abbracciare. Come quella notte del 23 aprile 2003, e chi se la scorda. Milan – Ajax, quarti di finale di Champions; una partita difficile ma fondamentale. Ancelotti e Gattuso erano entrambi in panchina: Ancelotti da allenatore, Gattuso in borghese perché squalificato. Una partita da vivere in piedi fino alla fine; al secondo minuto di recupero il risultato è fermo sul 2 a 2; una condanna per noi visto lo 0 a 0 rimediato ad Amsterdam. Poi un miracolo; Tomasson (per alcuni è stato SuperPippo) spinge in rete il pallone del 3 a 2 e tutto cambia. Una gioia smisurata esplode sugli spalti, nelle case e in panchina; Gattuso corre ad abbracciare il mister con la forza di 1000 tifosi; gli sale sulle spalle e gli mette un braccio intorno al collo senza accorgersi che il buon Carletto stesse fumando: ha rischiato di fargli ingoiare la sigaretta ma il mister sa com’è fatto Ringhio e, tutt’ora considera quello un gesto d’affetto. Quella vittoria ci ha portati in finale a Manchester contro la Juve e il resto è storia…una storia bellissima.
news milan
AMARCORD – Gattuso, Ancelotti e quella sigaretta quasi inghiottita
Amarcord: racconti e aneddoti della storia dell'AC Milan. In questa puntata torniamo al 23 aprile 2003, Champions League. Il gol di Tomasson/Inzaghi e quella sigaretta quasi inghiottita da Ancelotti per 'colpa' di Gattuso..
Sabato siederanno entrambi in panchina ma da avversari. Sarà emozionante per tutti noi vederli di nuovo insieme dentro il nostro stadio, sotto il nostro cielo. Vogliamo bene a Carletto e ci auguriamo che, anche se involontariamente, riesca a regalare ai tifosi, al Milan e a Gattuso altre gioie. Ci auguriamo che sabato l’allievo possa superare il maestro. E’ ora di scrivere una storia nuova, di regalare nuovi abbracci e sorrisi insieme a un mister che ama il Milan proprio come Ancelotti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA