L'approccio alla partita è ben diverso da quello mostrato dagli uomini di Spalletti in occasione dell'amichevole contro il Venezuela e l'Ecuador appare frastornato da questo inizio scoppiettante. Poco dopo, infatti, Bellanova coglie impreparata la corsia mancina ecuadoriana e corre sul fondo. L'assist è millimetrico e per centimetri non raggiunge Dimarco sul secondo palo. Neanche un giro d'orologio e Zaniolo rischia di raddoppiare sugli sviluppi di un corner, ma Burrai è provvidenziale e salva in uscita.
L'unica occasione ecuadoriana arriva al minuto 25 con Minda che, spalle alla porta, lavora bene il pallone si gira e prova a sorprendere Vicario. L'estremo difensore volato in Inghilterra questa estate non si lascia intimidire e, in uscita bassa, blocca la sfera. Da qui poche emozioni se non qualche buona idea degli azzurri, soprattutto sulla fascia destra presidiata da uno scatenato Bellanova. Si arriva al riposo sul risultato di 1-0.
La cronaca del secondo tempo alla 'Red Bull Arena'
—Inizia la ripresa e l'Ecuador alza subito il ritmo, stringendo l'Italia in una morsa offensiva. La corazzata azzurra resiste senza troppi problemi e respinge le minacce. Matteo Darmian è tra i migliori del reparto in questo tipo di situazioni.
A metà tempo Plata ha una buona occasione dal limite dell'area e sporca i guantoni di Vicario per la prima vera volta. La rapidità ecuadoriana sembra mettere in difficoltà la difesa italiana, ma gli uomini di Spalletti si comportano al meglio e sventano le minacce.
Nel recupero uno sprint di Barella in ripartenza assistito da Orsolini permette agli azzurri di chiudere i conti, il tocco sotto del nerazzurro a scavalcare Burrai è delizioso.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA