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Tutto procede bene, nessun intoppo, nessun problema tra il Milan e Bee Taechaubol. La trattativa tra Fininvest e il magnate thailandese per la cessione del 48 percento delle quote della società rossonera procede secondo programma. Mr Bee è scomparso dai radar ma si continua a lavorare a fari spenti, rispettando la road map imposta dalla holding della famiglia Berlusconi. E ' questo quello che, nelle ultime ore, quasi tutti i giornali (e non solo) ci hanno raccontato e continuano a raccontarci.
Il closing è dunque è sempre più vicino: i contatti tra le parti sono quotidiani e se tutto procederà per il verso giusto, la fumata bianca dovrebbe arrivare prima di Natale, tempistica confermata soprattutto in ambito finanziario. I manager Alessandro Franzosi e Alberto Carletti, dopo essersi recati a Hong Kong lo scorso ottobre, hanno avuto le conferme economiche che cercavano, specie dalla Citic Bank. Non appena verrà chiuso l'affare, Bee Taechaubol assumerà la carica di vicepresidente e chiuderà i primi contratti, già portati all'attenzione del Milan. Sempre secondo i ben informati si tratterebbe di sponsor importanti, legati alle più grandi aziende cinesi e che potrebbero portare nelle casse del Milan fino a 100 milioni di euro. Soldi che difficilmente verranno impiegati sul calciomercato di gennaio, ma che porteranno, comunque, il club di via Aldo Rossi a investire nella campagna acquisti con più serenità, magari cercando un colpo importante già a gennaio, un colpo che possa permettere di lottare fino alla fine per un posto in Champions League.
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