Scontro Elliott-Blue Skye: il dispositivo della Corte USA
—"Sulla base dell’esame delle tesi delle parti, la Corte concorda con il convenuto (Elliott, ndr) e ritiene che la condotta del ricorrente (Blue Skye, ndr) violi sia l’ordinanza protettiva che l’ordinanza di modifica. Nessuna delle parti ha riferito alla Corte alcuno sforzo da parte del ricorrente (Blue Skye, ndr) volto a ritirare le argomentazioni incriminate dal procedimento italiano. Agire in buona fede, può ora – illuminato da questa Ordinanza – ritirare i documenti incriminati dal procedimento italiano. Se sceglie di non farlo, i sospetti della Corte sulla malafede saranno stati confermati".
"Di conseguenza, se la richiesta non viene ritirata dal procedimento italiano entro quattordici (14) giorni dalla presente Ordinanza, questa Corte accoglierà la richiesta di sanzioni del convenuto (Elliott, ndr). Nella misura in cui la Corte ordinerà al ricorrente di restituire tutto il materiale prodotto finora in conformità alle ordinanze di questa Corte. […] In ogni caso, la Corte si aspetta che il ricorrente provvederà a tradurre il presente ordine in italiano. E a trasmetterlo al tribunale di Milano che sovrintende al procedimento italiano". LEGGI ANCHE: Mercato Milan, chi arriverà in difesa tra questi tre? I nomi >>>
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