Dopo lo spostamento di Bologna-Milan, il presidente Casini ha clamorosamente ipotizzato una partita natalizia tra le due squadre
No, non è Lercio, ci teniamo a sottolinearlo prima di darvi questa notizia su Bologna-Milan, viste le dichiarazioni di Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, dopo lo spostamento della sfida. Come noto, ormai, la gara della 9^ giornata, in programma per domani alle 18:00, è stata rinviata a data da destinarsi. E questa data da destinarsi potrebbe essere, clamorosamente, destinata al giorno di Natale (ahah). Lo ha detto (davvero) proprio Casini, che spiegando come il calendario sia fittissimo ha poi sottolineato la possibilità di far giocare Bologna-Milan tra una pandoro e un panettone.
Ecco, infatti, le sue dichiarazioni: "L’ordine del giorno era ricco, abbiamo discusso le politiche federali, c’è una discussione frutto di discussioni tra Lega, Figc e altre componenti. L’assemblea ha apprezzato il lavoro svolto finora, ma ritiene che possano essere fatti passi in avanti per riconoscere l’importanza della Serie A nel sistema federale. È stato approvato il bilancio e sono stati discussi altri temi, come i calendari appesantiti. L’assemblea è durata un po’ di più perché abbiamo dovuto riunirci d’urgenza per rinviare Bologna-Milan. Siamo rimasti sorpresi dall’ordinanza del sindaco, per due motivi. Generalmente queste decisioni sono prese dal prefetto, che provenisse dal sindaco ci ha sorpresi. Soprattutto, si è aperto un dialogo perché, se avete letto l’ordinanza, il presupposto è la presenza di 35 mila persone allo stadio. Si è tentato di interloquire col sindaco per poter giocare a porte chiuse, ma dal comune non c’è stata disponibilità su questo: la scelta è diventata se imporre un campo neutro a 24 ore di distanza, imponendolo alle due squadre, oppure se rispettare l’ordinanza di un’autorità riconosciuta dalla legge e rinviare la partita”.