Milan, Okafor non è una semplice risorsa. Chukwueze: è l’ora della svolta

Partiamo da un presupposto: Noah Okafor non è una semplice risorsa. L'attaccante svizzero è un giocatore di gran talento e troppe volte fermato dai fastidi muscolari. Arrivato durante la scorsa estate, per una cifra vicina ai 14 milioni di euro, l'ex giocatore del Salisburgo ha mostrato solo a sprazzi le sue spiccate qualità. Adesso, approfittando anche di un momento negativo per Rafael Leao, Okafor è pronto a prendersi la scena, ma attenzione a definirlo solo come un semplice sostituto.

36 presenze, 6 gol e 3 assist. Questi sono i numeri di Okafor della passata stagione. In più, contate anche le 13 partite saltate a causa di problemi muscolari. 1005 minuti totali, molti dei quali da subentrato, per un ragazzo giunto a Milanello per essere il vice-Leao. Le gerarchie, almeno per il momento, sembrano poter cambiare. Il portoghese, come detto, non sta attraverso un periodo roseo e Okafor ha la chance per mettere in discussione anche un totem come Leao. Questa situazione, diversamente da come la vedono alcuni, è un qualcosa di molto positivo. Se vi è competizione significa che gli elementi presenti in rosa valgono eccome.

Chukwueze, tocca a te

Da Okafor passiamo a Chukwueze. L'esterno nigeriano ha vissuto un'estate da titolare, salvo poi tornare in panchina non appena iniziati gli impegni ufficiali. Se da una parte vi è Leao, dall'altra vi è Pulisic e la difficoltà non si abbassa mica, anzi. Chukwueze può approfittare di un possibile cambio ruolo per lo statunitense e prendersi di diritto la fascia destra. I segnali incoraggianti ci sono, prima il gol all'Udinese e poi l'assist contro il Bruges, ma ora il classe '99 è atteso dalla prova più ardua: quella della continuità.

Fonseca non perde occasione per sottolineare la fiducia che ha in lui e adesso deve conquistare anche i suoi tifosi, ancora molto scettici dopo l'ultima, e deludente, stagione. Chukwueze deve tornare ai livelli mostrati con la maglia del Villarreal e chissà che queste due ultime sfide del Milan non possano diventare le sliding doors dell'avventura rossonera di Chuku. LEGGI ANCHE: Milan, Theo e Reijnders sono davvero così indispensabili? Tutte le soluzioni alla loro assenza >>>