Il mondo del calcio è in lutto e piange la scomparsa di Sinisa Mihajlovic. L'ex giocatore di Stella Rossa, Roma, Sampdoria, Lazio e Inter, nonché ex allenatore di Bologna, Catania, Fiorentina, Sampdoria, Milan e Torino si è spento a 53 anni. Sconfitto dalla leucemia mieloide acuta, una malattia diagnosticatagli il 13 luglio 2019 prima debellata e poi ritornata nel corso dell'ultimo mese di marzo.
CRONACA
Calcio in lutto, morto Mihajlovic: aveva allenato anche il Milan
Tre anni di cure, un trapianto al midollo e il ritorno sulla panchina dell'ultima squadra allenata, il Bologna, prima dell'esonero avvenuto lo scorso mese di settembre, dopo un difficile avvio di stagione per la compagine felsinea. Mihajlovic lascia la moglie Arianna, le figlie Virginia e Viktorija e i figli Marco, Miroslav, Dusan e Nicholas.
La sua avventura sulla panchina del Milan era datata stagione 2015-2016. In tutto 38 partite, con 19 vittorie, 10 pareggi e 9 sconfitte tra Serie A e Coppa Italia, prima dell'esonero avvenuto nell'aprile 2016. Grazie a lui la squadra rossonera aveva conquistato la finale di Coppa Italia che il serbo non arrivò a giocarsi poiché sostituito in panchina da Cristian Brocchi.
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