Altro presupposto, il titolare del Milan sarà Alvaro Morata. L'attaccante spagnolo è stato acquistato, a tutti gli effetti, per essere l'erede di Olivier Giroud. Qualora arrivasse in rossonero, Abraham dovrà giocarsi il posto con Luka Jovic, un altro giocatore che, quando chiamato in causa, non ha certamente fatto male. Ma quindi, torniamo alla domanda d'origine, perché Fonseca ha chiesto il suo ingaggio?
Funzionalità
—Detto delle sue qualità non propriamente da bomber, Abraham è un attaccante di squadra. Si muove molto, aiuta a fare reparto, non disdegna il sacrificio e neanche qualche sportellata con i difensori avversari. Parliamo di un giocatore da collettivo, uno di quei profili funzionali a tante idee tattiche. Fa salire la squadra, accorcia, fa da pivot e può sfruttare la sua stazza per tutte le situazioni da calcio da fermo. Ricordiamo, poi, che Abraham potrebbe benissimo giocare anche da mezza o seconda punta, donando a Fonseca delle variabili a gara in corso.
Non è un nome che fa scendere i tifosi in piazza e neanche quello che ti garantisce un bottino di 30 gol a stagione. Tutto vero, ma risulta essere una seconda scelta molto valida, tenendo sempre a mente la quantità di impegni che il Milan dovrà preparare durante tutto l'arco di questa nuova stagione. C'è solo un'unica cosa che farebbe andare di matto anche il tifoso più paziente: acquistare Abraham per 30 milioni sarebbe pura follia. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Abraham rifiuta due club: vuole solo i rossoneri >>>
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