Il Milan è alla ricerca di un altro attaccante e Fonseca consiglia Tammy Abraham. Ma perché proprio il giocatore inglese? Ecco il motivo
Fermiamoci un attimo, prima ancora di giudicare il cognome proviamo a giudicare il calciatore. Parliamo di Tammy Abraham, centravanti della Roma entrato in orbita Milan. I rossoneri sono alla ricerca di un terzo attaccante, per completare il reparto assieme ad Alvaro Morata e Luka Jovic, e nelle ultime settimane è spuntato proprio il giocatore inglese di proprietà del club giallorosso. Alla diffusione di queste notizie, ecco che i tifosi rossoneri hanno condiviso il proprio dissenso. Non vogliamo di certo farvi cambiare idea, ma vogliamo spiegarvi il perché, sul piano tattico, Paulo Fonseca ha indicato esplicitamente il profilo di Abraham.
Statistiche e ruolo
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Partiamo dal presupposto che Abraham non è proprio un goleador. Nella sua carriera, includendo anche le giovanili del Chelsea, ha collezionato 385 presenze impreziosite da 162 gol e 42 assist. Numeri che, tutto sommato, non sono neanche male. Eppure, la miglior stagione di Abraham è avvenuta fra il 2018 e il 2019 quando, con la maglia dell'Aston Villa in Championship, mise a segno 25 gol e 3 assist in 37 presenze.
Altro presupposto, il titolare del Milan sarà Alvaro Morata. L'attaccante spagnolo è stato acquistato, a tutti gli effetti, per essere l'erede di Olivier Giroud. Qualora arrivasse in rossonero, Abraham dovrà giocarsi il posto con Luka Jovic, un altro giocatore che, quando chiamato in causa, non ha certamente fatto male. Ma quindi, torniamo alla domanda d'origine, perché Fonseca ha chiesto il suo ingaggio?
Funzionalità
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Detto delle sue qualità non propriamente da bomber, Abraham è un attaccante di squadra. Si muove molto, aiuta a fare reparto, non disdegna il sacrificio e neanche qualche sportellata con i difensori avversari. Parliamo di un giocatore da collettivo, uno di quei profili funzionali a tante idee tattiche. Fa salire la squadra, accorcia, fa da pivot e può sfruttare la sua stazza per tutte le situazioni da calcio da fermo. Ricordiamo, poi, che Abraham potrebbe benissimo giocare anche da mezza o seconda punta, donando a Fonseca delle variabili a gara in corso.