Ne vale la pena?
—A dire la verità, Koné è già da tempo sul radar rossonero. Il nome del classe 2001 non è nuovo ed è stato spesso citato come alternativa a Youssouf Fofana. Il problema del Milan, in questo momento, riguarda l'effettivo numero di centrocampisti presenti in rosa. Ingaggiarne un altro senza alcuna uscita potrebbe causare diverse difficoltà per le liste, per il gruppo e per il bilancio.
Dunque la fatidica domanda: vale la pena cedere Bennacer per ingaggiare Koné? Le risposte sono variegate, sia per opinioni personali che per caratteristiche dei due giocatori. Il centrocampista algerino è ormai un pilastro della squadra rossonera, poiché versatile e in grado di garantire delle ottime qualità sia per la fase offensiva che quella difensiva. Koné, invece, sembra essere più una mezz'ala, una specie di Loftus-Cheek per essere brevi.
Il problema delle cessioni
—Tale dibattito ha riportato a galla un tema scottante sul quale i tifosi del Milan continuano a battagliare. La società rossonera fatica a vendere e l'esempio più eclatante riguarda un giocatore in particolare, ovvero Yacine Adli. I supporters del Diavolo si domandano come mai si dovrebbe "sacrificare" una pedina importante come Bennacer e non, magari, una seconda linea come Adli.
Chiaro che l'apporto economico sarebbe diverso, Bennacer vale 50 milioni mentre Adli "solo" 15, ma il centro della questione è ben altro. Se il primo sarebbe favorevole ad un trasferimento lontano dall'Europa, il secondo invece pare aver rifiutato tutte le offerte capitate sul suo tavolo. Voglia di rimanere e mostrare, nuovamente, il suo valore? Non lo sappiamo, ma ci sembra difficile rivivere una situazione come lo scorso anno. Stavolta, a centrocampo, vi sono davvero tanti profili, forse anche troppi. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Adli apre alla cessione, ma c'è una condizione
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