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Castillejo e il Valencia: la lunga vicenda giudiziaria e il nuovo capitolo in Malesia

Samu Castillejo AC Milan allenamento Milanello
Samu Castillejo, l’esterno spagnolo che ha segnato importanti momenti al Milan, ha recentemente trovato una nuova destinazione
Alessia Scataglini

Samu Castillejo, l’esterno spagnolo che ha segnato importanti momenti al Milan, ha recentemente trovato una nuova destinazione, firmando con il Johor Darul Ta'zim in Malesia. Tuttavia, prima di questa nuova avventura, la sua storia con il Valencia è stata segnata da una vicenda giudiziaria che ha tenuto banco nel calcio spagnolo e che ha visto il giocatore protagonista in una battaglia legale con il suo precedente club.

 Il conflitto con il Valencia

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Nel mese di agosto del 2023, Castillejo decise di intraprendere una causa legale contro il Valencia per licenziamento ingiustificato. Il club spagnolo, infatti, aveva deciso di rescindere il contratto dell'esterno malagueño senza motivazioni valide agli occhi del giocatore, provocando una reazione immediata. Castillejo, infatti, non accettava la decisione del club e ritenne che il suo licenziamento fosse ingiustificato, portando la questione davanti ai tribunali.


La causa, che poteva avere risvolti significativi sia per il club che per il calciatore, si è però conclusa in maniera piuttosto sorprendente. Come rivelato da alcune fonti, la questione si è risolta in modo più amichevole di quanto inizialmente previsto. Le parti sono infatti riuscite a trovare un accordo tramite il SMAC (Sezione di Mediazione, Arbitrato e Conciliazione), un organo che ha mediato la situazione, consentendo al Valencia di evitare un ulteriore contenzioso legale. Il club ha così dovuto riconoscere a Castillejo un risarcimento per il licenziamento, ma la vicenda si è chiusa senza il ricorso ai tribunali.

Il contesto di un club in transizione

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Il club, da tempo alla ricerca di una stabilità economica e sportiva, è passato attraverso una fase di instabilità sotto la proprietà di Peter Lim, con il club che ha lottato per rimanere competitivo nella Liga.

Nel 2021, la situazione si è fatta ancora più complessa quando Tunku Ismail, il principe di Johor, ha cercato di acquisire una parte del club, ma senza successo. L’interesse di Ismail per il Valencia era una chiara indicazione delle difficoltà economiche del club e della volontà di trovare nuovi investitori che potessero riportare la squadra ai suoi fasti. Tuttavia, come rivelato da Ismail stesso, l'accordo non si concretizzò mai, lasciando il Valencia in una situazione di stallo.

 La nuova vita in Malesia

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Dopo il lungo periodo di incertezze e la conclusione della causa legale, Castillejo ha deciso di voltare pagina. Il suo trasferimento al Johor Darul Ta'zim segna l'inizio di una nuova era nella sua carriera. Il club malese, di proprietà di Tunku Ismail, sta costruendo un progetto ambizioso, avendo già messo sotto contratto altri ex giocatori di alto livello, tra cui Jesé, Jonathan Viera, Roque Mesa e Álvaro González.

Questa scelta non è solo una nuova opportunità professionale per Castillejo, ma anche un segnale di come il mercato del calcio stia cambiando, con calciatori di esperienza che, in cerca di nuove sfide, decidono di intraprendere carriere all'estero, lontano dai riflettori europei.

 Un legame con il passato

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Il passaggio di Castillejo al Johor Darul Ta'zim, però, non è solo un cambio di squadra, ma anche un ritorno parziale a un passato che lo lega al Valencia. Tunku Ismail, infatti, conosce molto bene il club spagnolo, avendo cercato di acquisirne una parte nel 2021. Inoltre, i fratelli Insa, ex calciatori del Valencia, svolgono un ruolo importante nell’assistere il principe nella sua avventura malese, dando vita a un progetto che, pur essendo lontano dalla Spagna, porta con sé un forte legame con la cultura calcistica valenciana.

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