Chelsea, Abramovich lascia il club. Ma quella polizza contro le sanzioni…

Roman Abramovich lascia il Chelsea dopo vent'anni di gestione. Tale decisione è legata a quanto sta accadendo in questo momento in Ucraina

Roman Abramovich lascia il Chelsea. E' questo quanto apparso sul sito ufficiale del club londinese che, attraverso una nota, comunica di 'aver affidato agli amministratori della Fondazione di beneficenza del Chelsea la gestione e la cura del Chelsea FC'. Dopo 20 anni, dunque, l'imprenditore russo lascia i 'blues' dopo aver vinto svariati trofei, tra cui due Champions League nel 2012 e nel 2021 e l'ultima edizione del Mondiale per club.

Molto probabilmente la causa legata alla sua uscita di scena è legata al rischio delle sanzioni economiche contro i miliardari russi dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Dal canto suo, Abramovich ha una polizza assicurativa contro le sanzioni. E' questo quanto riferisce 'Forbes', secondo il quale l'imprenditore russo ha acquistato il Chelsea nel 2003 per 190 milioni di dollari portando il club ad un valutazione di 3.2 miliardi di dollari (stima dello scorso anno). Lo stesso Chelsea, però, deve due miliardi di dollari proprio a colui che fino a poche ore fa era il numero uno del club londinese.

Secondo Kieran Maguire, docente di finanza del calcio all'università di Liverpool, Abramovich potrebbe utilizzare questa polizza qualora le sanzioni dovessero diventare pesanti. Dunque, secondo Maguire, chiedendo 'tale prestito concesso al Chelsea' il club rischierebbe addirittura il fallimento. Prestito confermato anche da Fordstam Ltd, la società a capo del Chelsea, con Abramovich che avrebbe versato nelle casse 'blues' altri 26 milioni di dollari nonostante la vittoria della Champions League 2021.

Secondo il docente, tali prestiti sono delle vere e proprie assicurazioni contro le sanzioni e che il Chelsea non avrebbe le risorse per restituirgli, nell'eventualità, questi soldi. Ciò non significa che Abramovich provocherà il collasso finanziario del Chelsea per fare un dispetto al governo britannico. In ogni caso, non bisogna dimenticare che lui stesso, inizialmente, ha dato il suo contributo per formare la Superlega e l'opzione di distruggere il Chelsea, tuttavia, resta una possibilità che si può concretizzare. Milan, le top news di oggi: polemiche arbitrali, novità su Botman.

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