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Stefano Pioli è molto più che un allenatore. Arrivato nell'ottobre del 2019 per sostituire l'esonerato Marco Giampaolo, l'ex tecnico della Fiorentina sembrava dovesse passare da Milanello soltanto di passaggio per fare spazio, al termine di quella stagione, a Ralf Rangnick. Brava la società ad aver creduto in Pioli, che nel giro di tre anni è riuscito a portare il Milan in Champions League ed occupare stabilmente i piani alti della Serie A. Tutto ciò, ovviamente, gli è valso un rinnovo di contratto più che meritato. 'Gazzetta.it', a tal proposito, ha analizzato il lavoro svolto dal 56enne da quando siede sulla panchina rossonera, definendolo inoltre un 'manager all'inglese'.
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