00:24 min
ULTIME MILAN NEWS

Buona la vittoria, meno la prestazione. Milan, serve un attaccante puro

Francesco Aliperta Redattore 
Il Milan vince una partita sporca contro il Como ma non entusiasma nella sua prestazione. I rossoneri hanno bisogno di un vero attaccante

Partiamo subito forte con le considerazioni nel post-partita di Como-Milan. Sono tre i punti focali, ma andiamo con ordine. In primis il risultato, l'importante era vincere e sono arrivati i 3 punti. Un successo questa sera, in una partita di recupero, poteva definirsi banalmente fondamentale non tanto per la classifica dei rossoneri quanto per la pressione che ora, il Diavolo, può dare alle sue dirette concorrenti. Il match, tra l'altro, si era messo pure male ma, fortunatamente, ci hanno pensato prima Theo Hernandez e poi Leao a raddrizzarlo.

Secondo, la prestazione non è stata delle migliori. Male nella pressione, male nella costruzione e male nelle ripartenze. Sono stati tanti i passaggi sbagliati e tante le letture difensive che il Como poteva certamente sfruttare meglio. La squadra, soprattutto nel primo tempo, è apparsa molto sbilanciata in avanti ma con davvero poche idee nella zona offensiva. L'entrata in campo di Abraham ha dato maggiori spunti in avanti, facendo quel lavoro di raccordo che non è riuscito a Morata nella prima frazione di gioco. Tuttavia, a vincere questa partita non è stata l'organizzazione rossonera, ma la qualità dei suoi singoli.

Serve un attaccante puro

—  

Terzo e ultimo punto: serve un attaccante puro. L'altruismo di Morata e i movimenti di Abraham sono da sottolineare, eppure il Milan necessita di un attaccante che, in area di rigore, sappia fare la differenza. Nella sfida contro il Como si è sentita, eccome, la mancanza di una punta che svolga un lavoro tanto semplice quanto complicato: buttare il pallone in rete. Il centravanti spagnolo, ormai, gioca ovunque tranne lì dove dovrebbe essere, mentre il giocatore inglese è ormai conosciuto per i suoi errori davanti al portiere.

Mentre il Milan giocava contro il Como, la Juventus discuteva del prestito di Kolo Muani, altro giocatore accostato al Diavolo. Ecco, ciò che hanno fatto i dirigenti bianconeri dovrebbero farlo anche quelli rossoneri. Il Milan ha il vitale bisogno di un giocatore da area di rigore, una torre su cui appoggiarsi, un rapace in grado di trasformare in gol anche le occasioni minori. Serve per sbloccare le sfide più complicate, per dare respiro alla squadra in fasi di gioco complesse e per riportare a Milanello un centravanti da almeno 20 reti stagionali. Rashford è un gran bel talento, ma forse i dirigenti rossoneri dovrebbero guardare anche a quei giocatori che portano il numero 9 sulle spalle. LEGGI ANCHE:Le pagelle post-partita dei rossoneri secondo la nostra redazione >>>