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VERONA, ITALY - DECEMBER 22: The official Nike ball of Serie A TIM 2021-2022 is seen before the Serie A match between Hellas Verona and ACF Fiorentina at Stadio Marcantonio Bentegodi on December 22, 2021 in Verona, Italy. (Photo by Giuseppe Cottini/Getty Images)
Arrivano le parole di Andrea Costa, sottosegretario al Ministero della Salute, che intervistato da Radio Punto Nuovo ha confermato l'entrata in vigore del protocollo sul Coronavirus in Serie A, che esclude l'intromissione delle ASL. Le sue parole.
Sul protocollo: "C'era bisogno di creare condizioni per omogeneità e siamo andati in quella direzione. La storia ci ha insegnato che sono sorte delle criticità nel passato, per questo l'esigenza del nuovo protocollo".
Sull'accordo Stato-Regioni: "È stato fatto il primo passo, ovvero raggiungere un accordo tra Lega, Regioni e Ministero della Salute. È stato condiviso un protocollo chiaro con regole chiare. Dopodiché attendiamo come sempre in tutti i provvedimenti, il CTS che si esprima nella giornata di venerdì. Queste regole faranno chiarezza e non lasceranno spazio a confusione".
Sul limite: "Il limite di contagiati oggi è il 35%, se si arriva a questa percentuale si sospende l'attività. Abbiamo cercato di condividere un protocollo con regole precise in base al quadro epidemiologico del momento. Anche le regole vanno riadattate in base agli scenari. Riassumendo, l'obiettivo di questo protocollo è creare le condizioni chiare affinché si garantisca la prosecuzione del campionato".
Se subito in vigore: "Nuovo protocollo dalla prossima giornata possibile, credo che i tempi di applicazione possano essere rapidi. Il passaggio più complicato è già stato superato, ovvero la condivisione dei vari soggetti in campo. Questo può rappresentare un elemento di garanzia per la Lega. Di fronte a un Paese che ha rispettato regole, che si è vaccinato, è giusto dare messaggi di fiducia". L'infortunio di Tomori accende il mercato: due nomi per il Milan
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