Se stava bene: "Quando sono arrivato a Riyad, ci siamo messi subito a lavoro per la finale. Le energie e la mentalità ci dicevano che avremmo vinto contro la Juve. Il mister mi chiedeva tutti i giorni come stavo e io non ho mai pensato all'infortunio, ma solo ad aiutare la squadra. Sono entrato pulito, con la voglia di autare la squadra e sono felice".
Sulla mentalità anche dopo il 2-0: "Ci abbiamo creduto. Era dura, ma non abbiamo mollato. Ho aiutato anche difensivamente la squadra. Poi è andata bene alla fine, non abbiamo mai mollato".
Questo trofeo cosa darà: "Trofeo che ci dà opportunità di cambiare la stagione: c'è già un cambiamento incredibile. Bisogna sfruttare oggi, festeggiare con i nostri tifosi, perché loro lo meritano. Eravamo in un momento difficile, ma questo trofeo ci porta una gioia per i tifosi e per i giovani, i quali hanno capito cosa significa vincere con il Milan. Ora siamo tutti pronti per ciò che arriverà".
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