Gianluigi Donnarumma compie oggi 24 anni. Nonostante sia nel calcio che conta da ben otto anni, l'ex portiere del Milan è ancora giovanissimo e con una carriera ancora tutta da scrivere. Sebbene sia giovane, 'Gigio' ha avuto, tra alti e bassi, la possibilità di scrivere diverse pagine di storia nel mondo del calcio tra Milan, Nazionale e PSG. Ripercorriamo un po' la sua carriera.
MILAN NEWS
L’esordio con Miha, il tetto d’Europa e il PSG: i 24 anni di Donnarumma
Donnarumma, l'esordio con Mihajlovic
—Era il 25 ottobre 2015 quando Sinisa Mihajlovic decise fermamente di schierare dal primo minuto il giovanissimo portiere del Milan Gianluigi Donnarumma in occasione del match casalingo contro il Sassuolo. La mossa dell'ex allenatore rossonero si è rivelata azzeccata, in quanto ha visto benissimo nel nativo di Castellamare di Stabia. Disputò una buona partita che si conclusa con la vittoria del Diavolo per 2-1, con Mihajlovic che dichiarò di 'vedere in lui lo stesso futuro di Totti'. Donnarumma era, è e sempre sarà riconoscente a Mihajlovic, allenatore che, come purtroppo si sa, ci ha lasciati non troppo tempo fa.
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Gigio eroe di Doha
—Il 23 dicembre del 2016 il Milan vinse la finale di Supercoppa Italiana battendo ai rigori la Juventus. Una partita che i rossoneri avrebbero meritato di vincerla anche prima di arrivare ai tiri dal dischetto, nonostante un organico decisamente inferiore rispetto a quello dei bianconeri. Eroe del match proprio Donnarumma, il quale parò un calcio di rigore a Paulo Dybala consentendo al Diavolo di mettere in bacheca la settima ed ultima Supercoppa Italiana della sua storia.
Il bacio allo Stadium
—Pochi mesi dopo la finale di Supercoppa, il Milan disputò un'altra gara contro la Juventus, quella volta in campionato, che terminò con la vittoria dei bianconeri non senza polemiche. Sul risultato di 1-1, l'arbitro concesse un rigore molto, molto dubbio per un tocco di mano di De Sciglio, allora calciatore del Milan, in area di rigore. Il penalty venne realizzato da Dybala, ma pochi secondi dopo il triplice fischio a prendersi la scena ci pensò proprio Donnarumma, il quale rivolse delle parole nei confronti della tifoseria bianconera baciando ripetutamente lo stemma del Milan.
Dai baci all'odio della Sud
—Il tifoso del Milan era innamorato pazzo di Donnarumma e della sua storia. A preoccupare il popolo rossonero era, più che altro, il suo procuratore, vale a dire Mino Raiola, il quale 'minacciava' di lasciare il club qualora il Milan non avesse avanzato una congrua offerta di rinnovo. Da lì in poi il rapporto con la Curva Sud si è deteriorato, tanto che sugli spalti del 'Meazza' si sono visti striscioni contro Donnarumma. Un evento simile, poi, si è verificato un paio di settimane dopo in occasione di un match della Nazionale Under 21 quando gli vennero lanciati dei soldi finti.
Donnarumma eroe di Wembley
—Dopo sei stagioni, Donnarumma decide di dire addio al Milan lasciando il club a parametro zero. Un gesto non accettato dai tifosi rossoneri, i quali hanno visto partire il loro ex portiere verso Parigi. Tutto ciò accadeva nell'estate del 2021, quando si disputava l'edizione di Euro2020. Donnarumma, così come tutta la Nazionale italiana, fu protagonista di una cavalcata trionfale. Resterà nella memoria le sue parate ai calci di rigore prima in semifinale contro la Spagna, poi quelli emblematici contro l'Inghilterra. A pensare la finale di Wembley, oggi fa sorridere il fatto che non avesse capito di aver conquistato il trofeo dopo aver parato l'ultimo rigore, quello decisivo, a Saka.
L'avventura al PSG
—Dal 2021 sotto la Torre Eiffel, al primo anno ha sofferto abbastanza l'alternanza con il compagno di reparto Keylor Navas. Un'alternanza che non giovava all'ex portiere del Milan, il quale spesso era protagonista di alcune vere e proprie uscite a vuoto. Dopo un anno passato tra campo e panchina, il club decide di fare affidamento su Donnarumma. Nonostante la tito
larità, in questa stagione è stato protagonista di diversi errori. L'ultimo, quello più importante, risale al match contro il Bayern Monaco che, con una papera, ha consentito ai bavaresi di vincere la gara d'andata degli ottavi di Champions League.
Tirando le somme, si può certamente dire che l'attenzione mediatica su Donnarumma è stata sempre molto alta. Tra alti e bassi, l'ex portiere del Milan ha sempre fatto parlare di sé sia nel bene che nel male. Come oggi, al quale gli si augura una carriera di successi nonostante il suo rapporto con il popolo rossonero sia deteriorato. Calciomercato Milan – Alla ricerca di rinforzi! Obiettivo in Serie A
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