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Zvonimir Boban (ex centrocampista ed ex dirigente AC Milan) ha rassegnato le proprie dimissioni dalla UEFA | News (Getty Images)
Terremoto - figurato - a Nyon (Svizzera), sede della UEFA: Zvonimir Boban, ex centrocampista ed ex dirigente del Milan, secondo 'Sky Sport', ha rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo di 'Head of Football'. Boban era stato scelto, come consigliere personale, nell'aprile 2021 dal Presidente Aleksander Čeferin.
Alla base delle dimissioni - irrevocabili - di Boban dalla UEFA ci sarebbe un contrasto su alcuni temi molto importanti proprio tra il croato e Čeferin. Boban non avrebbe chiesto neanche la buonuscita. Quale sarebbe, però, il casus belli tra Boban e Čeferin, quello che ha portato all'addio definitivo?
Come riferito da 'gazzetta.it', Čeferin, dopo la sua elezione nel settembre 2016, aveva introdotto il limite dei tre mandati presidenziali. Nel 2027, quindi, non avrebbe potuto ripresentarsi alle elezioni. Il Congresso di Parigi, il prossimo 8 febbraio, sarà chiamato a votare un cambio che, invece, permetterebbe allo sloveno una nuova rielezione grazie alla nuova interpretazione di un articolo.
Il limite di 12 anni, infatti, vale per chi si candida dopo l’entrata in vigore della regola. Ma non per chi è stato eletto prima, come Čeferin. La volontà del Presidente di rivedere gli Statuti presidenziali, quindi, non sarebbe stata mandata giù da Boban che, così, ha salutato la UEFA. LEGGI ANCHE: Mercato Milan, tre osservati speciali per Furlani e Moncada >>>
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