L'arrivo di una superstar come Kylian Mbappé, il talento di Arda Guler, l'apprendistato di Endrick e gli inamovibili Vinicius Jr e Bellingham non gli permettono di brillare, ma Carlo Ancelotti lo ritiene comunque una pedina molto importante della sua rosa. Il suo 2024 non è stato certamente l'anno migliore della sua carriera, ma, a 25 anni, Brahim Diaz ha ancora tutto il tempo per imporsi sul grande palcoscenico, in attesa di un 2025 che possa portare più presenze e gol. LEGGI ANCHE: ESCLUSIVA Pellegatti: “La società tifa Fonseca. Allegri al Milan? So che…”
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