Ex Milan, 78° compleanno per Luciano Chiarugi, il Cavallo Pazzo

Oggi è il compleanno dell'ex ala sinistra del Milan e della Fiorentina Luciano Chiarugi, che oggi compie 78 anni. Per la sua velocità, egli veniva soprannominato la Freccia di Ponsacco. Aveva un ottimo controllo palla e dribbling e, per il suo essere un calciatore atipico, veniva chiamato Cavallo Pazzo. Spesso, Chiarugi giocava anche come ala destra, era specialista delle punizione ed ha segnato diversi gol olimpici, cioè direttamente dal corner.

Nato a Ponsacco (PI) nel 1947, Chiarugi crebbe nel settore giovanile della Fiorentina, con la quale esordì in Prima Squadra il 30 gennaio 1966 contro il Brescia. Nella stagione 1965/1966, vinse la Coppa Italia e la Mitropa Cup. Dalla stagione successiva, Cavallo Pazzo iniziò a giocare con più continuità. Nella stagione 1968/1969 vinse lo Scudetto coi viola e l'11 maggio '69, contro la Juventus, segnò la rete della conquista matematica.

Nel 1972, Chiarugi passò al Milan per 400 milioni di lire. Esordì in rossonero, con tanto di gol, il 6 settembre 1972 contro i lussemburghesi del Red Boys Differdange, in occasione dei sedicesimi di finale della Coppa delle Coppe. L'esordio in A col Milan arrivò il 24 settembre contro il Palermo, segnando anche uno dei 4 gol rossoneri. Nella sua prima stagione rossonera, Chiarugi vinse la Coppa Italia e la Coppa delle Coppe, dove decise la finale contro il Leeds United con un gol su punizione. Nel 1974, contro l'Ascoli, egli divenne il primo calciatore nella storia del Milan a segnare un gol olimpico. In 4 stagioni col Diavolo, Chiarugi giocò 155 partite, segnò 60 gol e fornì 31 assist.

Al termine dell'avventura col Milan, la Freccia di Ponsacco giocò per 2 stagioni al Napoli. Poi ha giocato con le maglie di: Sampdoria, Bologna, Rimini, Rondinella e, per le ultime 3 stagioni della sua carriera, Massese. Chiarugi appese gli scarpini al chiodo nel 1985, all età di 38 anni.

La Redazione di Pianeta Milan augura a Chiarugi un buon compleanno, con la speranza che il Milan torni ad avere giocatori dinamici come lui.

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