Combin, però, divenne il bersaglio principale degli argentini che lo considerarono traditore per non aver svolto in servizio di leva in Argentina. Perciò, durante il match, egli ricevette numerosi falli ed il portiere avversario Poletti lo colpì con un pugno sul volto ed il difensore Aguirre Suarez, sempre sul viso, gli diede un ginocchiata. Il Milan finì la partita in 10 perché aveva esaurito i cambi e, a fine partita, Combin venne arrestato dalla polizia argentina e rilasciato dopo 12 ore grazie al rapido intervento dell'allora presidente rossonero Franco Carraro e la dimostrazione di aver svolto il servizio militare in Francia. In rossonero, Combin giocò fino al 1971, segnò 20 gol e fornì 16 assist in 70 presenze.
Dal 1971 al 1977, anno del suo ritiro dal calcio giocato, Combin tornò in Francia e vestì le maglie di Metz, Red Star ed infine Hyères. Alla fine della sua carriera, arrivò a segnare 117 gol in Ligue 1.
La Redazione di Pianeta Milan augura a Combin un buon compleanno, con la speranza che episodi come quello del 1969 non accadano più nel calcio.
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