Con Arrigo Sacchi sulla panchina del Diavolo, Chicco divenne titolare e veniva schierato come esterno sinistro. A fine anni '80, fu uno dei protagonisti dei trionfi rossoneri di quegli anni. Vinse lo Scudetto nella stagione 87/88, 2 Coppe dei Campioni ed altrettante Coppe Intercontinentale consecutivamente (1989 e 1990). Nella finale della prima Intercontinentale, che si giocò a Tokyo, Evani decise il match contro l'Atletico Nacional segnando un punizione all'ultimo minuto dei tempi supplementari, aggiudicandosi anche il premio di migliore in campo. Pochi giorni dopo, fu decisivo anche in Supercoppa UEFA contro il Barcellona.
Con l'arrivo di Fabio Capello sulla panchina del Milan, Evani giocò come centrale di centrocampo, anche se il suo impiego era diminuito. Nel 1993, Chicco lasciò il Milan dopo 13 stagioni, 394 presenze, 19 gol e vinse: 3 Scudetti, 2 volte la Serie B, 2 Supercoppe Italiane, 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali, 2 Supercoppe UEFA ed 1 Mitropa Cup.
Dal 1993 al 1997, Evani giocò con la maglia della Sampdoria, con la quale, insieme al suo ex compagno in rossonero Ruud Gullit, vinse la Coppa Italia 1993/94 contro l'Ancona. Le sue ultime esperienze agonistiche furono con la Reggiana, negli ultimi mesi del '97, in Serie B e, per i primi 6 mesi del 1998, giocò in Serie C con la Carrarese, dove concluse la sua carriera.
La Redazione di Pianeta Milan augura ad Evani un buon compleanno, con la speranza che altri italiani possano giocare e vincere in rossonero tanto quanto lui. LEGGI ANCHE: Milan, cambio d'allenatore in corso: com'è andata? Ecco i precedenti
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