Fernando Torres non era come gli altri bambini della sua classe. In un’aula dove quasi tutti tifavano Real Madrid, lui scelse l’Atletico, la squadra che avrebbe poi rappresentato come simbolo e bandiera. Da lì è iniziata la storia di El Niño, un talento straordinario che ha scritto pagine memorabili con l’Atletico Madrid, il Liverpool e la Nazionale spagnola, fino a vincere la Champions League con il Chelsea.


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Fernando Torres compie 41 anni: la leggenda dell’Atletico tra gloria e ombre
Dagli inizi da portiere al bomber implacabile
—Torres ha mosso i primi passi da calciatore come portiere, ispirandosi a Benji Price, il numero uno di Holly e Benji. Ma il destino aveva altri piani per lui: entrato nelle giovanili del Rayo Vallecano, ha segnato 55 gol nella sua prima stagione da attaccante, facendo subito capire di che pasta fosse fatto.
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Il debutto tra i professionisti arriva a 17 anni, nella seconda divisione spagnola. Segna alla sua seconda partita con l’Atletico Madrid, ma la squadra non riesce a ottenere la promozione. L’anno successivo, però, Torres diventa il trascinatore dei Colchoneros, portandoli in Liga e dando inizio alla sua leggenda.
Liverpool, Chelsea e il ritorno a casa
—Dopo aver conquistato i cuori dei tifosi dell’Atletico, Torres approda al Liverpool, dove diventa uno degli attaccanti più letali d’Europa. Poi il passaggio al Chelsea, con cui vince la Champions League nel 2012. Ma il richiamo di casa è troppo forte: nel 2015 torna all’Atletico Madrid, dove chiude la carriera vincendo l’Europa League nel 2018.
Il flop al Milan e la nuova vita in panchina
—Come tanti attaccanti spagnoli prima e dopo di lui, Torres ha avuto un’esperienza da dimenticare al Milan. Un solo gol in sei mesi, prima del ritorno in patria. Una parentesi negativa, che ricorda quella di Álvaro Morata, un altro bomber della Roja che ha faticato in rossonero.
Oggi, a 41 anni, Fernando Torres ha intrapreso una nuova carriera da allenatore, guidando l’Atletico Madrid B. L’ex Niño d’oro continua così il suo viaggio nel mondo del calcio, stavolta dalla panchina, sempre con il cuore biancorosso. LEGGI ANCHE: Milan, Camarda out e Verratti in? Mercato, nome a sorpresa. Feeling Pulisic-Gimenez. E Musah ... >>>
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