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Gennaro Gattuso e Vincenzo Montella , foto acmilan.com
Dal giorno alla notte. Il Milan qualche settimana fa, dopo aver pareggiato in casa contro il Torino per 0-0 ha deciso di esonerare Vincenzo Montella. Diversi i motivi: in primis una condizione atletica della squadra da rivedere e i risultati che non arrivavano. Poi, però, ha sicuramente inciso anche il modo di porsi da parte di Montella. Dopo ogni partita, l'Aeroplanino tendeva a stemperare, con risate e sottolineando gli aspetti positivi messi in mostra dalla squadra in ogni match. Senza considerare che nonostante i tantissimi punti di distanza dalle zone alte della classifica, Montella tendeva sempre a dirsi fiducioso.
L'arrivo di Gennaro Gattuso ha cambiato radicalmente le cose. Non solo durante gli allenamenti e in campo, con tanta corsa e il ritorno alla difesa a quattro, ma anche dopo le partite. La grina e la voglia di vincere di Rino, messe abbondantemente in mostra durante le partite, si dimostrano anche nei post-match. L'allenatore rossonero, in totale contrapposizione con Montella, cerca sempre di tenere altissima l'asticella della tensione e della concentrazione. Il Milan deve guardare partita dopo partita: è questo il diktat dell'allenatore rossonero. Non crede in nulla, ma si augura di ottenere risulati perchè la squadra lo segue.
Inoltre, con Gattuso gli errori e i difetti della squadra vengono costantemente messi sotto la lente di ingrandimento. Il calabrese non si nasconde. Sa bene che c'è tanto da lavorare ha le idee chiare su cosa non funziona. Non ha avuto problemi nel dire che con la difesa a tre la squadra non aveva automatismi adeguati e non ha avuto problemi nel dire che contro il Bologna ci sono stati alcuni errori che non sono andati bene. Spesso si sofferma anche su errori dei singoli, come quello di Ignazio Abate a Benevento. Tutto per tentare di far sì che la squadra non molli neanche un millimetro, esattamente come ha sempre fatto e continua a fare lui. Darà i frutti sperati? Lo scopriremo presto, forse già da stasera, quando il rischio di deconcentrazione potrebbe essere altissimo.
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