- Calciomercato
- Redazione
news milan
Davide Calabria (difensore AC Milan): il terzino destro in occasione di una partita del Milan a San Siro (Getty Images)
Quella appena conclusa è stata una grande stagione per il terzino destro del Milan Davide Calabria. Una grande annata che, purtroppo per il calciatore cresciuto nel vivaio rossonero, non è stata culminata con la convocazione per gli Europei. Ma a proposito di Europa, il numero 2 di Stefano Pioli può sorridere perché a settembre, dopo quasi 8 anni di assenza, il 'Diavolo' ritornerà a giocare in Champions League. Ecco dunque come 'La Gazzetta dello Sport' riassume la stagione di Calabria: gioia, delusione e rivincita.
Gioia. 39 partite e 2 gol tra campionato e coppe per Calabria in questa stagione, quella che è la migliore di sempre per Davide da quando veste la maglia rossonera. Divenuto una delle colonne portanti del Milan di Stefano Pioli, il terzino ha ammesso che 'all'inizio non è stato facile giocare come voleva il mister, poi ci siamo parlati e ho capito tutto'. E ha appreso veramente bene, in quanto è diventato padrone assoluto della fascia destra del campo, giocando all'occorrenza anche da mediano. Rimasto uno dei pochi 'canterani' insieme a Daniel Maldini e Gabbia, Calabria finalmente giocherà la Champions League, competizione che da bambino spesso vedeva da bordo campo.
Delusione. Nonostante un grande anno, non è stato convocato da Roberto Mancini per gli Europei. Al suo posto, l'ex allenatore di Inter e Zenit, ha portato in Nazionale Di Lorenzo e Florenzi. Tanta delusione, ma anche un modo per caricare le pile in vista della prossima e importantissima stagione con il Milan. Calabria, infatti, dopo aver appreso che non avrebbe fatto parte della spedizione azzurra, ha deciso di operarsi all'ernia inguinale qualche giorno dopo l'ultimo match di campionato contro l'Atalanta. Riposo di 6 settimane e poi si riparte.
Rivincita. E' vero, non giocherà ad Euro2020 ma il buon Calabria è lungimirante. Il milanista, infatti, sta già pensando al Mondiale in Qatar del prossimo anno, una vetrina a cui non vorrà assolutamente mancare. Sa bene quanto sia diventato fondamentale ed affidabile, anche perché parlano i numeri per lui: 6 stagioni con il Milan, 151 presenze e 5 reti. Adesso è arrivato il momento di dire la sua anche in terra europea, con il sogno tricolore sempre in testa. Intanto il Chelsea apre alla cessione di Giroud.
© RIPRODUZIONE RISERVATA