"Ibrahimovic sarebbe dovuto arrivare al Milan nel 2006, nell'estate di 'Calciopoli', proveniente dalla Juventus: era già tutto fatto per il trasferimento dello svedese in rossonero sulla base di 25 milioni di euro, complice la retrocessione in Serie B per illecito sportivo della squadra bianconera. Poi, però, venne penalizzato anche il Milan, 'privato' della qualificazione in Champions League. E Zlatan scelse di andare lo stesso a Milano, per vestire, però, la casacca dell'Inter. Dopo gli anni in nerazzurro, fu ceduto al Barcellona per 70 milioni più il cartellino di Samuel Eto'o: in Catalogna rimase soltanto un anno, complici i problemi con l'allora tecnico Pep Guardiola e la stella Lionel Messi. Fu bravo, dunque, ad inserirsi nella situazione Adriano Galliani, che, lavorando ai fianchi della società catalana, con l'ausilio dell'agente Mino Raiola, riuscì a portarlo a Milano in prestito con obbligo di riscatto a 24 milioni e pagamento triennale del prezzo del cartellino. Un vero e proprio colpo. Ibrahimovic venne annunciato il 28 agosto 2010, e, la sera della presentazione al 'Meazza', nel prepartita di Milan-Lecce, annunciò trionfante: “Vinciamo tutto”. Ci andrà davvero vicino con il pronostico.