"6 agosto 2011, il Milan, vincitore del campionato di Serie A, affronta a Pechino l'Inter, detentrice della Coppa Italia, in occasione della finale di Supercoppa Italiana. Ibrahimovic non mostra però alcuna pietà per gli ex compagni di squadra, e si porta a casa anche questo trofeo con la maglia del Diavolo. I nerazzurri si illudono di poter far loro il match andando in vantaggio al 22' con una punizione del centrocampista olandese Wesley Sneijder, poi, nella ripresa, il Milan domina e pareggia proprio grazie ad un gol di Ibrahimovic al 60'. Di Boateng, 9' più tardi, la rete del sorpasso e del successo rossonero. Sembra il preludio ad una stagione da sogno, e invece, i ragazzi di Allegri, in testa per gran parte del torneo di Serie A 2011-2012, si incartano sul finale del campionato, perdono punti pesanti in casa contro Fiorentina (1-2) e Bologna (1-1), e si fanno superare in volata dalla Juventus di Antonio Conte. Ibrahimovic termina la stagione con 35 gol in 44 gare: 28 di questi in Serie A, dove diviene capocannoniere, ma non bastano ad evitare il secondo posto. Si deteriora, in questi mesi, il rapporto con il tecnico Allegri, che sfocia in una pesante lite in seguito ad una sconfitta (0-3) in Champions League contro l'Arsenal, dove il Milan, forte del 4-0 dell'andata, per poco non ci rimette l'osso del collo contro gli inglesi. Galliani a fine stagione lo rassicura: avrà la maglia numero 10, che sta lasciando Clarence Seedorf, e la fascia di capitano del Diavolo nell'annata successiva.