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Zlatan Ibrahimovic e l'espulsione in Parma-Milan. Ecco la ricostruzione (GETTY Images)
Come viene riportato dal Corriere della Sera, Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, è stato squalificato per una giornata di campionato. Il motivo? "Per avere, al 15’ del secondo tempo, proferito, con atteggiamento provocatorio, una critica irrispettosa al direttore di gara". Oltre alla squalifica, allo svedese anche una multa di 5 milaeuro. Il quotidiano mette però in evidenza un paradosso: se la squalifica fosse stata ad esempio di due giornate, il Milan avrebbe potuto fare ricorso.
Questo l'aspetto l'ha spiegato perfettamente l'avvocato Cantamessa nella nostra esclusiva. Ecco cosa ci ha detto: " Ricorso? Astrattamente, trattandosi di un audio e non di un video, uno poteva anche pensarci. Però c'è un'altra regola a carattere processuale. Di fronte a una squalifica di una giornata, come nel caso di Ibrahimovic, è molto dubbio poter utilizzare gli strumenti probatori tipo il video o l'audio, perchè non riesci di fatto a fare il ricorso. Il motivo? Dovresti fare il ricorso d'urgenza, ma il ricorso d'urgenza, se la giornata di squalifica è una sola, non è consentito. Questa è la catena logico processuale". A parlare di Ibrahimovic del Milan anche l'avvocato Grassani. Ecco cosa ci ha detto.
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