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Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic (credits: Getty images)
Zlatan Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo. Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic. Sono due giocatori diversi, ma allo stesso tremendamente simili. Tanti trofei vinti, tanti record stabiliti e soprattutto entrambi hanno fatto le fortune delle squadre in cui hanno giocato. Entrambi questa sera si giocano l'ingresso al Mondiale: il portoghese contro la Macedonia del Nord, mentre lo svedese contro la Polonia.
Ronaldo ha tre anni in meno di Ibrahimovic, ma puntualmente i tifosi e gli addetti ai lavori si fanno la stessa domanda: quando diranno stop al calcio giocato? Questo interrogativo si pone ogni anno soprattutto per quanto concerne Zlatan, che, come detto, più grande di Cristiano Ronaldo. L'attaccante del Manchester United ieri ha risposto infastidito: "Sono io che decido il mio futuro. Se vorrò giocare di più, giocherò. Se non vorrò, non giocherò. Decido, io punto".
Probabilmente è la stessa domanda che infastidisce Ibrahimovic. Forse è anche inutile porsela: stiamo parlando di grandi campioni, che conoscono perfettamente il proprio fisico e che soprattutto vogliono essere ancora determinanti. Se capiranno di non esserlo più, saranno stesso loro a non rimandare questa decisione. Ibra ha confessato di aver paura di smettere, ma allo stesso tempo non diventerà mai un peso per la squadra.
Insomma, Ibrahimovic e Ronaldo non si giocano solo il Mondiale stasera, ma devono "lottare" contro il tempo che passa. Forse la differenza tra i due si è vista quando il portoghese giocava nella Juventus: Ibrahimovic si è dimostrato uomo squadra, mentre Cristiano ha sempre pensato più se stesso e ai suoi gol. Ed è per questo che il Milan se lo tiene stretto. Milan, non solo Botman: altro colpo in difesa! Le ultime news di mercato >>>
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