Abate ha iniziato la sua carriera nelle giovanili della squadra di Rescaldina. "Aveva qualcosa in più - raccontano i suoi ex compagni di squadra - sapevamo che avrebbe fatto grandi cose". E infatti nel '99 passa al settore giovanile del Milan. Lascia i rossoneri nel 2004 per maturare calcisticamente. Ritorna a Milanello a 22 anni nel 2009. Trova uno spogliatoio composto da senatori-campioni. Una matricola in mezzo a tanti mostri sacri. C'è da tremare. E invece si integra alla perfezione: "Qui al Milan non si fanno iniziazioni o scherzi strani, però i senatori hanno sempre da ridire sul vestire dei più giovani. La battuta più comune è: spero tu passi da casa a cambiarti prima di uscire. Non me la prendo. Mi fanno ridere. Anche perché io di solito vado in jeans e maglietta, mica mi metto niente di strano. Comunque ho un rapporto fantastico con i senatori: Nesta, Pirlo, Gattuso. In fondo sono cresciuto a Milanello, il mio inserimento in prima squadra è stato fin troppo semplice».
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5 cose che non sai di Abate
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