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Il Milan il suo capitano se lo tiene ben stretto: che stagione di Romagnoli!
Alessio Romagnoli, capitano del Milan (credits: GETTY images)
Se in casa Inter fa parecchio discutere la decisione della società presa oggi - orario di pranzo circa - di rimuovere la fascia di capitano a Mauro Icardie consegnarla al portiere sloveno Samir Handanovic, dall'altra parte del Naviglio il capitano ce lo si tiene ben stretto. Il Milan gli ha affidato la fascia da capitano in estate in seguito alla partenza del compagno di reparto Leonardo Bonucci e non ha assolutamente intenzione di togliergliela.
Alessio Romagnoli sta fino a qui vivendo la miglior stagione della propria carriera. Cresciuto tecnicamente, ma soprattutto caratterialmente, perché quella fascia al braccio lo ha responsabilizzato e non poco. Il numero 13 rossonero è il vero leader dello spogliatoio, il primo a mettere la faccia; lo ricorderete a Jeddah come chiese rispetto per la storia del Milan al termine della gara.
Di recente, poi, si è anche saputo che l'ex centrale della Sampdoria avrebbe rifiutato la Juventus per rimanere al Milan, dove è felice e si trova benissimo. Arrivato per 25 milioni dalla Roma e voluto fortemente da Sinisa Mihajlovic nell'estate 2015. In molti la reputarono un'operazione troppo onerosa per un ragazzo che arrivava alla fine dei conti da una buona stagione con la Sampdoria.
Ebbene, quel ragazzo è cresciuto. Ora è un uomo, un punto di riferimento per chi arriva a Milanello alla mattina. In questa stagione è stato praticamente sempre presente, ad eccezione di Milan-Chievo saltata per un problema muscolare e le 5 gare in cui è stato fermo per il problema al polpaccio, Per il resto - escludendo Genoa-Milan assente per squalifica - è sempre stato a disposizione di Rino Gattuso, per un totale di 2198 minuti.
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