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Inter, ucciso il capo ultrà: la Curva Nord lascia gli spalti del 'Meazza' (getty images)
Il tifo organizzato milanese continua a tremare, vista l'inchiesta sulle infiltrazioni malavitose nelle curve tra gli ultras di Inter e Milan. Ne dedica un ampio spazio il Corriere dello Sport, soffermandosi in modo molto particolare sulle parole degli inquirenti legate agli affari illeciti della Curva Nord: "Significa che FC Inter, quando si rapporta con Ferdico e in particolare cede alle pressioni di questo per ottenere altri biglietti, di fatto finanzia soggetti indagati per i reati meglio indicati" scrive la Procura.
Ecco che, grazie all'intervento di Marcello viola (procuratore di Milano), si lavorerà per rompere i legami instaurati tra ultras, dirigenti e giocatori, potenziando anche i controlli all'ingresso dello Stadio sui biglietti.
Nell'ordinanza possiamo leggere che: "Il problema per FC Internazionale pare porsi soprattutto sotto un profilo organizzativo: si tratta infatti di rimuovere quelle “situazioni tossiche” che hanno creato l’humus favorevole perché un ambito imprenditoriale sportivo si trasformasse, in fin dei conti, in occasione di illecito, non potendosi certo pensare che il quadro delineato possa essere spiegato facendo esclusivamente riferimento alla personalità perversa di singole persone".
Sembra proprio che il Club nerazzurro abbia sorvolato sugli enormi introiti della Nord riguardanti il bagarinaggio, spiegando come non fosse l'affare principale per il tifo organizzato. LEGGI ANCHE: Milan, Bierhoff parla da vero cuore rossonero. Su Morata e Abraham ... >>>
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