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Casa Milan, sede del club (getty images)
Secondo quanto riportato da Sporface.it, nella giornata di ieri sarebbero iniziate le attività di estrapolazione dei dati dai telefoni e da altri dispositivi informatici, come i tablet, sequestrati nell’inchiesta della Procura di Milano sulla vendita del Milan da Elliott a RedBird dell’agosto 2022.
Tale attività prosegue nelle perquisizioni avviate in alcuni uffici di Casa Milan, a carico dell’Ad rossonero Giorgio Furlani e del suo predecessore Ivan Gazidis. Le difese degli indagati hanno deciso, però, di non ricorrere al Riesame contro le perquisizioni e i sequestri. Dopo l’effettuazione delle copie forensi di tutti i dispositivi, poi, prenderanno il via le analisi degli investigatori con una quarantina di parole chiave. Già selezionate per andare a scavare tra mail e messaggi scambiati e altri documenti utili.
Da queste analisi sui dispositivi si attendono risposte e riscontri sull’ipotesi contestata di un controllo, ancora attuale, da parte di Elliott sul Milan. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Nuovo centrocampista, idea Højbjerg: le ultime news >>>
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