ULTIME NEWS

Inter e Juve, stipendi folli per Lautaro e Vlahovic: è concorrenza sleale | L’opinione

Matteo Boninsegna
Alessandro F. Giudice, scrittore italiano, ha preso in esame le situazioni sui contratti in casa Inter e Juventus

Alessandro F. Giudice, scrittore italiano, attraverso il proprio profilo X, si è espresso a riguardo di alcuni stipendi surreali presenti in Serie A, figli di strategie di mercato che sfiorano, se non toccano con mano, la follia. Il caso preso in esame è quello ritraente Lautaro Martinez, attaccante argentino dell'Inter che da qualche settimana è in trattativa con la società per il rinnovo del suo contratto. Le richieste del numero 10 nerazzurro sono alte e lo sforzo economico risulta eccessivo per l'Inter. Ma il problema, secondo l'opinionista, è a monte. Guardando il contratto di Duran Vlahovic, attaccante della Juventus, l'accordo prevede il doppio dell'ingaggio di Lautaro, pur essendo il primo meno prolifico del primo. La causa è una strategia di mercato insensata.

"I conti in disordine danneggiano gli azionisti dei club virtuosi"

—  

Si legge su X: "Le difficoltà dell’Inter col contratto di Lautaro sono il frutto avvelenato di chi ha inquinato per anni il mercato con contratti assurdi che non poteva permettersi. Oggi ne subisce le conseguenze l’Inter, in altri casi sono altri club. L’agente fa il confronto con atleti che guadagnano molto più del suo assistito, pur segnando di meno e dal suo punto di vista ha ragione. Esempio: Vlahovic guadagna il doppio di Lautaro a causa di un contratto insensato, fatto da un club che ha bruciato 900 milioni di perdite in pochi anni. I conti in disordine non sono solo concorrenza sleale sul campo, ma danneggiano gli azionisti dei club virtuosi (l’Inter non lo è stato, avendo cercato di inseguire la Juventus senza però disporre di un azionista altrettanto munifico) costringendoli a sostenere costi della rosa più alti del normale. Servono regole stringenti per evitare che la Serie A torni a essere un far west. Quando si ironizza sulla sostenibilità è perché non si capisce appieno i costi complessivi dell’insostenibilità".

Ecco, di seguito, il post.