Uno dei punti di forza dell'Inter è la continuità. La squadra ha una delle rose più "anziane" della Serie A, seconda solo all'Atalanta, con una media alta di giorni trascorsi insieme dai giocatori. Questo favorisce l’intesa e l’inserimento di nuovi arrivi come Zieliński. La stessa dinamica si vede in attacco, dove la coppia Thuram-Martínez, autrice di 37 gol lo scorso anno, ha già mostrato ottima sintonia. A questi si è aggiunto l'iraniano Taremi, pronto a dare respiro ai titolari.
L'Inter si distingue anche per la pazienza nella costruzione del gioco. Sommer, come in passato Onana, viene spesso coinvolto, come dimostrato dai 53 passaggi completati contro il Manchester City. La difesa, con Acerbi o De Vrij, contribuisce a far avanzare la squadra in maniera fluida, sopperendo così alla mancanza di dribbling: l'Inter, infatti, è tra le squadre con meno dribbling tentati e riusciti in Serie A.
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